Artrite Reumatoide Giovanile

Quali sono le Cause Dell’artrite Reumatoide?

In questo articolo esamineremo i dati ottenuti fino a oggi sulla relazione fra artrite reumatoide ed emozioni negative. Quando si ingrossano, possono segnalare un’infezione in corso (malattie veneree, virali, batteriche, toxoplasmosi, peste bubbonica) ma anche un tumore (linfomi, leucemie, melanomi, tumori agli organi pelvici), una malattia sistemica (artrite reumatoide, sarcoidosi, lupus eritematoso sistemico, linfadenite) o la reazione avversa ad un trattamento farmacologico (vaccini trivalenti, farmaci penicillinici, pirimetamina, sulfamidici, farmaci contro l’epilessia o la gotta) . I linfonodi del collo si ingrossano e le linfoghiandole cervicali sono tumefatte quando è in corso un’influenza, un raffreddore, bronchite, tonsillite, tosse: è una reazione naturale, il nostro corpo reagisce ad un’infezione secondo il meccanismo tipico delle difese immunitarie. In casi più rari, i linfonodi del collo possono ingrossarsi per un motivo grave: possono essere sede di neoplasie (i cosiddetti linfomi) che, ingrossandosi senza provocare dolore, possono indicare lo sviluppo di un tumore (come linfomielomi o forme di leucemia).

Se si tratta di tumore benigno, non vanno rimossi chirurgicamente ma dovranno essere tenuti sotto controllo. Insomma, in gran parte dei casi, la pallina che sporge ai lati del collo non deve allarmarvi: il più delle volte, si tratta della reazione di difesa fisiologica ad un’infezione (anche lieve) che coinvolge soprattutto le prime vie aeree. Se si gonfiano (linfadenopatia) nella zona del collo si può trattare di semplice influenza, infezione virale o batterica, mal di gola, mononucleosi, ma potrebbero segnalare anche tubercolosi o leucemia. In tal caso, se la tumefazione dei linfonodi al collo non recede dopo tre settimane, è consigliabile un controllo medico e la biopsia dei linfonodi per accertare le cause dell’ingrossamento. Tra i sintomi da non sottovalutare, in questo caso, ritroviamo: febbre, dimagrimento ingiustificato ed eccessivo, prurito diffuso, sudorazione notturna. Attualmente, l'artrite enteropatica è allopurinol 300mg coupon curabile solo nei sintomi. L'artrite psoriasica è una malattia caratterizzata da un'infiammazione articolare cronica. Spesso il primo sintomo dell’artrite reumatoide è il gonfiore delle articolazioni compromesse, che durante un episodio acuto della malattia possono essere molto più grandi del normale.

Rossore, distribuzione asimmetrica delle articolazioni colpite e dolore si verifica durante la notte e il dolore iniziale dura meno di un'ora nei casi di gotta. Solitamente quando si manifesta questo (grave) problema di salute vi sono diversi sintomi ben specifici, a seconda della gravità del tipo di tumore: l’ingrossamento dei linfonodi è senza dubbio tra questi sintomi, anche se si calcola che statisticamente solo meno dell’1% delle persone che si rivolge al medico di fiducia per dei linfonodi ingrossati, abbia realmente sviluppato una forma di tumore. La malattia è caratterizzata da una infiammazione più o meno intensa delle articolazioni che si presentano gonfie (“artrite”). Il sospetto clinico nasce riscontrando nel paziente un’artrite acuta asimmetrica a carico delle grandi articolazioni degli arti inferiori e delle dita dei piedi. Proprio come tutte le altre ghiandole linfatiche, i linfonodi ascellari servono principalmente a trasportare linfa vitale per il funzionamento degli organi. Altre cause che scatenano l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche reattive sono le malattie autoimmuni (ad esempio, l’artrite reumatoide).

Le differenze sostanziali tra le artrosi e di artrite remautoide riguardano le cause che portano all’insorgenza della malattia ed il suo decorso clinico. Tipicamente il decorso distruttivo articolare è lento, ma progressivo. In natura l' oro si rinviene quasi esclusivamente allo stato nativo, disperso in rocce quarzifere (filoni auriferi) generalmente sotto forma di minute pagliuzze o, più raramente, in masserelle dette pepite. I linfonodi inguinali occupano la regione anatomica nota come inguine (attacco interno della coscia), sono situati sotto il legamento inguinale e si dividono in superficiali e profondi. Quelli superficiali si trovano appena sotto la cute e sono una decina, mentre quelli profondi hanno sede nel triangolo femorale (o triangolo di Scarpa) e sono 3 al massimo 5 unità. Il meccanismo è questo: i linfonodi inguinali superficiali ricevono linfa da genitali, bassa schiena, basso addome, perineo, ano, natiche, cosce e gambe per, poi, scaricarla nei linfonodi inguinali profondi che comunicano principalmente con quelli iliaci esterni.

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